Il Governo, con il Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24 appena approvato, ha spostato la data di cessazione del regime semplificato emergenziale al 30 giugno 2022.
Sulla base di questa decisione, continuerà ancora per qualche mese la possibilità di utilizzare il lavoro agile secondo regole e percorsi semplificati.
Cosa si dovrà fare per arrivare pronti alla prossima scadenza?
Sintetizziamo di seguito le misure amministrative e organizzative da adottare per un lavoro agile in sicurezza.
1. Definizione di specifiche misure di sicurezza tecniche e organizzative
È necessario definire e correttamente implementare nuove misure sia tecniche che procedurali per garantire un livello adeguato di sicurezza nello svolgimento dell’attività in modalità smart working.
2. Informativa dipendenti
All’interno dell’informativa rivolta ai dipendenti, esplicitare in quale modo e con quali finalità vengono trattati i dati dei lavoratori che svolgono l’attività lavorativa in modalità smart working.
3. Valutazione d’impatto sulla protezione dei dati
In considerazione di quanto indicato nel “Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile” elaborato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali dopo confronto con le parti sociali, al fine di verificare che gli strumenti utilizzati per il lavoro in modalità agile siano conformi ai principi di privacy by design e by default, è sempre raccomandata l’esecuzione di valutazione d’impatto (DPIA) dei trattamenti.
Restiamo a disposizione per approfondimenti e supporto in vista della prossima scadenza.